La Sede e l’Amministrazione
La Fondazione ha sede nel Comune di Moglia, verso la periferia ovest.
E’ retta da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri, così nominati :
due amministratori dal Comune di Moglia, dei quali uno designato dalla minoranza consiliare
due amministratori dalla Giunta della Regione Lombardia
un amministratore dal Parroco di Moglia
I consiglieri durano in carica quatto anni a decorrere dalla data di insediamento dell’Organo Ammnistrativo coincidente con la prima seduta consigliare successiva alla loro nomina, e sono rieleggibili.
Il Presidente è nominato tra questi ed ha la rappresentanza dell’Ente, e riveste il ruolo di Datore di Lavoro .
Il controllo sulla gestione economico/finanziaria/patrimoniale della Fondazione è esercitato da un Revisore dei Conti, fatti salvi gli ulteriori controlli previsti dalla legge sulle persone giuridiche private; dura in carica tre anni e può essere rinnovato per 1 solo mandato.
La responsabilità dell’attività amministrativa e dell’attività sanitaria sono in capo rispettivamente al Direttore Ammnistrativo e al Responsabile Sanitario nominati dal Consiglio di Amministrazione.
GLI ORGANI DELL’ENTE
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Revisore dei Conti
Consiglio di Amministrazione
Rag. Aldo Arioli Presidente
Dott. Vincenzo Borsari Vice Presidente
Dott. Emanuele Caleffi Consigliere
Dott.ssa Stefania Caramaschi Consigliere
Rag. Agostino Chittoni Consigliere
Revisore dei Conti
Dott.ssa Donatella Borgonovi
La gestione dell’attività amministrativa è affidata a
Dr. Raffaele Mantovani
La gestione dell’attività sanitaria è affidata a
Dr. Pasquale Rimola
Organismo di Vigilanza
Dr. Alessandro Calanca
Sede legale e operativa : Via Verdi , 55 – 46020 Moglia (Mantova)
P.Iva 01331690204
C.F. 82000130201
Riconoscimento giuridico Regione Lombardia: DGR 23 dicembre 2003 n 7/15792
Codice Struttura 327001875
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC)
Con il Decreto Legislativo 231 del 2001 è stata introdotta la responsabilità amministrativa degli enti in conseguenza di reati commessi o tentati, da soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o direzione (definiti “apicali”), nell’interesse o a vantaggio dell’ente.
L’ente se ha adottato ed efficacemente attuato un idoneo Modello di organizzazione, gestione e controllo, non risponde per i reati eventualmente commessi dagli apicali o dai sottoposti.
Il Modello Organizzativo della Fondazione Pietro Sissa adottato dal dicembre 2011 è consultabile in formato cartaceo presso gli Uffici Amministrativi, e quindi è accessibile a tutti; è vincolante per tutti i destinatari, nessuno escluso, siano essi i componenti del Consiglio di Amministrazione, i dipendenti, i professionisti esterni, i consulenti.
Il Modello Organizzativo in vigore è aggiornato ai reati previsti dal D.lgs 231/01 fino a maggio 2020.